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Oktapius.
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APERTA
role bySPOILER (clicca per visualizzare)Vito Corleone
Magdalena Gutierrez
Piantina Casa:SPOILER (clicca per visualizzare)
La casa si trova in zona urbana non troppo abitata, è un appartamento al secondo piano di un basso edificio.7839 St Charles Ave,New Orleans
Casa Corleone
CUCINA: Vetrina con liquori e cassetti dove ci sono vecchi documenti, Divano in finta pella di colore blu, tavolo rettangolare, piano cucina con due lavandini.
SALONE: Una Libreria davanti a tavolo di vetro, due divani con fodera rossa e cassettiere di colore verde che contengono vecchie cassette un videoregistratore e qualche cd musicale.
BAGNO 2: Bagno con cabina doccia, lavatrice, lavandino e WC.
STUDIO: (chiuso a chiave) Poltrona in pelle rossa dietro ad una scrivania in legno di quercia, quadri appesi alle pareti con immagini della sicilia, foto di una ragazza sulla scrivania.
RIPOSTIGLIO: Attrezzi vari, aspirapolvere, scarpiera.
CAMERA DA LETTO: Armadio con abiti da uomo, cassettiera con lenzuola di ricambio per tutte le stagioni, letto ad una piazza e mezza, comodino con sveglia ormai ferma.
BAGNO 1: Bagno principale con vasca da bagno, WC, mobile con due lavandini ed ante all'interno delle quali ci sono rasoi, macchinetta per capelli elettrica, bilancia, phon.
LIVELLO DI INFEZIONE: BASSO
Percentuali di ritrovamento:
40% - Armi (B)
20% - Viveri (A)
0% - Medicine
Guidai per un'oretta tra le vie della città, andavo velocemente per far disperdere l'orda, girai anche nelle zone più libere per far perdere le tracce del suono dell'auto, c'era un silenzio carico di tristezza nell'auto, avevamo lasciato indietro due persone e dovevamo sperare che gli altri ci ritrovassero. Non sapevo dove andare, l'unico posto che mi sembrava più o meno sicuro era casa mia, la porta era blindata e mi sembrava improbabile che qualcuno ci fosse entrato.
Per il momento ci sposteremo a casa mia, andare in un parco in due sarebbe una follia, li potremo stare al sicuro per un po' sperando di ritrovare gli altri
La nostra corsa si interruppe dopo qualche minuto, Fermai la macchina parcheggiandola davanti al portone di casa. Spensi il motore e scesi, aprii con calma il portabagagli e presi il mio zaino, estrassi il coltello e mi avvicinai al portone accostando l'orecchio per vedere se da dentro si sentisse qualche rumore. Tutto sembrava tacere, feci segno a Magdalena di avvicinarsi una volta che mi avesse raggiunto le avrei detto
Allora, la casa è al secondo piano, la chiave è nascosta dietro un mattone sconnesso, tiralo fuori e prendi la chiave, io comincio a scaricare la roba e a metterla nell'androne.
Aspettai qualche segno di conferma poi aprii la porta e cominciai a spostare tutto quello che avevamo dalla macchina a dietro il portone
Edited by death_is_now - 18/11/2015, 20:16
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La porta della casa Corleone è spalancata e davanti ad essa con la testa rivolta verso le scale c'è il corpo dilaniato di un uomo, nella mano destra tiene un piccolo revolver senza colpi, probabilmente l'ultimo è stato usato mentre veniva mangiato, una fine che non si augura a nessuno, nei corridoi non c'è traccia del vagante o dei vaganti che hanno compiuto questa strage e l'unico posto dove possono essere finiti è proprio la casa Corleone, da cui si sente l'incessante battere di pugni su qualcosa di legno, presumibilmente una porta della casa...CONTINUA...
Edited by Leonus - 17/12/2015, 10:51. -
Malasuertina.
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Girammo per le strade a lungo, senza una meta; ad un certo punto poggiai la testa al finestrino e mi appisolai, la corsa e le ultime agitazioni avevano scaricato tutte le energie rimaste.
Avevo mangiato pochissimo negli ultimi giorni, avevamo davvero bisogno di nutrirci. Entrambi.
Per il momento ci sposteremo a casa mia, andare in un parco in due sarebbe una follia, li potremo stare al sicuro per un po' sperando di ritrovare gli altri
Le parole di Vito mi risvegliarono dal tepore; feci spallucce senza commentare, casa sua o quella di qualcun altro non faceva alcuna differenza, l'essenziale era riposarsi e riprendersi il piu possibile.
Quando arrivammo, Vito scese dall'auto ed io lo seguii poco dopo con il cucciolo al mio fianco; presi il bastone e ragionai se prendere anche lo zaino di Chitose per portarlo in casa.
Aspetta un momento...CAZZO NO!
Per preoccuparmi dello zaino della ragazza avevo dimenticato di prendere il mio, giá pronto per spostarmi vicino all'uscita sul retro.
Sbuffai seccata,come diavolo avevo fatto a scordarmene?
Chiusi lo sportello, cercando di non farlo sbattere troppo, non sembrava esserci compagnia vagante, ma meglio prudenti che dispiaciuti.
Quando vidi l'uomo farmi cenno mi avvicinai e lo ascoltai, limitandomi a rispondergli con un semplice
《Ricevuto》
Mi avviai lentamente su per le scale, cercando di non fare rumore, nell'androne c'era puzza di cadavere; una cosa non totalmente insolita negli ultimi tempi, ma che solitamente significava guai in arrivo.
Arrivata davanti alla porta lo spettacolo che mi si parò davanti fu terribile.
Un corpo dilaniato e sbranato era proprio davanti alla porta, spalancata; il vecchio trucco della chiave sotto il mattone doveva conoscerlo anche lui per essere riuscito ad entrare, ma chissá come si era fatto fregare.
Nel silenzio generale cercai di percepire rumori dalla casa o dai corridoi, ma non mi sembrava di avvertire nulla.
Esaminai il cadavere alla ricerca di ferite sulla testa, e con il bastone lo picchiettai leggermente sul piede, pronta a reagire nel caso mi avesse attacato.. -
Oktapius.
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Non ricordavo che avessimo caricato così tanta roba, il saccone da 15 chili di mangime per cani era sicuramente la cosa che più mi faceva strano, i cani mangiano tutto, se avessimo preso più cibo per noi e meno per il cane forse sarebbe servito di più. Ma ormai era tutto fatto, feci spallucce e continuai a scaricare, non c'era molto rumore intorno a noi, ma la macchina poteva avere attirato qualcosa o qualcuno, quindi la cosa migliore da fare era scaricare il più velocemente possibile e chiudersi in casa. I piatti erano un'altra cosa che sarebbe stata utile se fossimo andati al parco, a casa mia c'erano, e infatti neanche li scaricai. Lasciai nel portabagagli anche la canna da pesca. Mi presi il mio tempo per fare il tutto, non aveva senso massacrarsi subito, poi le cose andavano salite per due piani di scale, e se Magdalena fosse dovuta uscire di corsa non poteva trovare tutto intasato. Alla fine presi lo scatolone di vestiti e cominciai a dirigermi verso la porta, lasciai la scatola dentro l'androne e tornai indietro a chiudere l'auto, forse dopo aver salito tutto avrei potuto riposare per bene.....forse. -
Malasuertina.
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Il corpo non si muoveva, quindi mi avvicinai maggiormente, notando il foro del proiettile nel cranio. Uccidendosi mentre lo sbranavano forse si era evitato di soffrire inutilmente, ma da quanto era successo? Dovevamo aspettarci azzannatori attirati dallo sparo?
Prestando meglio orecchio mi resi conto di un rumore provenire dall'interno della casa; sfoderai le due lame ed entrai guardinga.
Mi ritrovai in un corridoio, a forma di L probabilmente che girava di netto sul fondo; il rumore provenina da quella direzione.
Iniziai a muovermi lentamente, prendendomi tutto il tempo possibile; arrivata all'angolo mi affacciai solo con la testa e le spalle.
Il putrescente picchiava contro la porta, nel vano tentativo di poter entrare o di sfondarla, ma perche? C'era forse qualcuno all'interno che lo aveva attratto lá? Era ancora vivo? Sarebbe stato amichevole oppure ostile? Troppe domande e nessuna risposta; solo aprendo la porta avrei scoperto la veritá.
Sapevo che l'opzione migliore sarebbe stata attendere Vito ed affrontare insieme cosa c'era oltre la porta, ma agii d'impulso, come sempre.
Iniziai ad avvicinarmi verso di lui, e dopo qualche secondo avvertì la mia presenza; iniziò a venirmi in contro ciondolante ma a passo svelto, la fame vivida nei suoi occhi: con la prima lama lo infilzai nella spalla, per tenerlo a distanza, mentre con la seconda lo colpii dall'alto aprendogli il cranio a metá.
Quando erano soli era piu facile gestirli, eppure ancora mi si contorcevano le viscere nel colpire mortalmente qualcuno che fino a qualche tempo fa viveva e respirava come me.
Cercai di non far fare rumore al corpo mentre cadeva, guidandolo con le due lame verso il muro per cercare di farlo scivolare verso terra, ma caricai il peso sulla caviglia dolorante e cedetti di colpo, lasciandolo cadere con un tonfo.
Imprecando mentalmente mi avvicinai per recuperare l'arma dal cadavere e poi fronteggiai la porta, tesa come una corda di violino. Aprirla o attendere?. -
Oktapius.
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Chiusi l'auto e mi diressi al portone, lo chiusi in modo da non avere sorprese alle spalle e cominciai ad organizzare il da farsi, per prima cosa avrei salito probabilmente il pacco di cibo per il cane, a questo punto conveniva farlo avendo ancora delle energie, poi sarebbe stato più difficile. Lo presi e cominciai a salire i gradini, mentre salivo verso casa sentii un odore strano, un odore di morte, il fatto che Magdalena non mi avesse chiamato mi preoccupava, lasciai il sacco del mangime e tornai quasi di corsa al piano di sotto, tirai fuori l'M4 dallo zaino e ripresi le scale senza battere ciglio. Raggiunsi il pianerottolo e trovai un corpo dilaniato, mi avvicinai con cautela e notai un colpo di pistola in testa, almeno ero sicuro che non si sarebbe rialzato. Vidi anche un revolver, lo presi e controllai che non ci fossero colpi, per fortuna o per sfortuna non c'erano. la misi in tasca ed entrai
Magdalena sono io, dove sei?
Dissi chiudendo la porta alle mie spalle.. -
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Dietro la porta della camera da letto si sente uno strusciare pesante come se un mobile venisse spostato a malapena quel tanto che bastava per socchiudere la porta e mostrare un volto spaventato e impaurito
è m....morto? vi prego vi darò qualsiasi cosa ma n...no..n uccidetemi, per favore
Il tipo esce dalla piccola fessura che si era creato per mostrarsi completamente con le mani bene in vista, il suo vestiario è composto da una giacca della polizia ormai usurata che copre buona parte dei Jeans, nei suoi occhi si può leggere il terrore
Noi e...eravamo qui ma poi Joe si è fatto una d...ose ed è morto, o almeno credevamo che lo era poi si è risvegliato di colpo e ha inseguito Fred fuori dalla port...a volevo aiutarlo ma mi s..ono fatto prendere dal panico e qu..ando sono uscito er...a già tr..oppo tardi al..lora mi sono nasc...osto qu...i ma Joe voleva a t..utti i c.osti entrare.... non sapevo cosa f...are, gra...zie g...razie
Le lacrime cominciano a rigare il volto del tipo che si inginocchia in segno di ringraziamento per la sua salvatrice
Io sono Nick mia signora, vi prego di non cacciarmi da questa casa, prima che tutto qu...esto comi..nciava ero un poliziotto, uno dei peggiori ma pur sempre un poliziotto...CONTINUA...
Edited by Leonus - 17/12/2015, 10:54. -
Malasuertina.
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"MALASUERTE""Non vergognarti dell'aiuto ricevuto, ma piuttosto di quello negato"
Un rumore proveniente da dietro la porta mi fece mettere in guardia, passai il peso del corpo sulla caviglia buona e mi preparai a colpire in caso di guai; quello che venne fuori dalla porta non era di certo nulla di cui avere paura, almeno non in apparenza: Nick era abbastanza belloccio, ma terrorizzato fino al midollo.
«Io sono Nick mia signora, vi prego di non cacciarmi da questa casa, prima che tutto qu...esto comi..nciava ero un poliziotto, uno dei peggiori ma pur sempre un poliziotto»
Inarcai un sopracciglio, come faceva quel tipo ad essere un poliziotto? Non sembrava uno a cui affidare la propria vita, per quanta paura avesse sembrava più propenso a scappare che a difendere.
D'altro canto prima non era compito di nessuno affrontare corpi senz' anima che tentavano di strapparti la faccia a morsi.
«Datti una calmata e alzati per favore, per ora sei al sicuro. Questa non è casa mia ma del mio amico, starà a lui decidere se potrai restare o meno.»
E neanche a parlar del diavolo sentii la voce di Vito chiamarmi dall'ingresso, dove si udii una porta chiudersi. Di certo in quella maniera niente ci avrebbe sorpreso dall'esterno, ma dall'interno?
«Da questa parte! Abbiamo compagnia.» dissi a voce abbastanza alta per farmi sentire da lui, senza però staccare gli occhi da Nick. Avrei voluto tanto potermi fidare ciecamente, ma dopo aver aiutato un tizio ed essermi ritrovata il suo fucile puntato in faccia non mi era facile non dubitare degli estranei.
«Chi altro c'è? Sei solo?» chiesi questa volta all'uomo davanti a me.
Edited by Leonus - 1/12/2015, 16:09. -
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"U DRITTU""In certe occasioni è meglio sparare e poi chiedere"
Sentii che avevamo compagnia e la cosa non mi piaceva, come erano entrati in casa mia? il morto davanti la porta di casa non prometteva nulla di buono e temevo di ritrovarmi in una brutta situazione, girai l'angolo e trovai Magdalena con un uomo ai suoi piedi che la ringraziava, trasalii quando vidi che indossava una uniforme da poliziotto, non pensavo che ne avrei incontrato qualcuno. Sembrava abbastanza spaventato ma non potevo rischiare sorprese da parte di uno sconosciuto. Avrei aspettato la risposta alla domanda di Magdalena poi gli avrei detto
Molto bene, ora ti perquisirò, stenditi a terra e tieni le mani sulla testa, non voglio farti del male ma non ti conosco e non voglio sorprese
Lo avrei detto con toni calmissimi e senza muovermi fino a che non si fosse steso a terra, ma se avesse fatto anche solo un movimento che a me fosse parso atto a ferire o ad uccidere me o Magdalena avrei sparato senza indugio
Edited by Leonus - 21/11/2015, 08:46. -
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Nick continua a guardare Magda con occhi pieni di gratitudine, e cerca di calmarsi rispondendo alla sua domanda
No, sono l'ultimo rimasto.... due giorni fa altri due sono partiti e non sono più tornati, ma ora non sono più solo vero?
Poi stono in una smorfia poco visibile dopo aver visto anche il secondo tipo dovuto forse al fatto che gli puntava contro un arma oppure chissà cosa, comunque sentendo quelle parole obbedì di buon grado
Sisi conosco la prassi, eri un poliziotto anche tu eh?
Disse distendendosi completamente per terra, e mettendosi le mani dietro la nuca
Ehi vacci piano o potrei denunciarti per molestie HAHAHAH
Non si sa da dove ma Nick trovò la forza di fare quella battutaSPOILER (clicca per visualizzare)Tutto quello che riesci a trovare sono un pacco di sigarette e un accendino nella tasca dei pantaloni assieme al portafoglio con qualche dollaro dentro...CONTINUA...
Edited by Leonus - 17/12/2015, 10:58. -
Malasuertina.
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"MALASUERTE""Non vergognarti dell'aiuto ricevuto, ma piuttosto di quello negato"
Nick si stava dimostrando molto collaborativo, magari sarebbe potuto diventare una buona aggiunta: se era un poliziotto di certo sapeva come maneggiare una pistola, qualitá parecchio utile negli ultimi tempi; o forse ci stava fregando con una bella facciata e ci avrebbe ammazzato nel sonno; meglio tenerlo d'occhio per un po, sempre se Vito avesse accettato di tenerselo in casa, e Nick sembrava contava parecchio.
Attendendo che Vito perquisisse l'uomo iniziai a dare un occhiata in giro, per rassicurarmi che non ci fossero altri vaganti nascosti per la casa.
《Se non ti dispiace do un occhiata in giro, non vorrei ce ne fossero altri di quei cosi qui attorno》
Sperai che a Vito non desse fastidio il mio girovagare in casa sua, era piu per una questione di sicurezza che di curiositá; del resto gli altri non si erano fatti troppi scrupoli nel mettersi comodi a casa mia.
Mi avvicinai alla porta alla mia destra, e spalancandola gettai un occhiata fugace all'interno, con la lama saldamente stretta nella mano destra pronta a colpire, ma in una prima impressione non sembrava esserci null'altro che i sanitari del bagno.
Edited by Leonus - 1/12/2015, 16:09. -
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"U DRITTU""In certe occasioni è meglio sparare e poi chiedere"
Ignorai la domanda sull'essere poliziotto, non mi andava di parlare del mio passato, anche perchè ormai non faceva più nessuna differenza,Cominciai a perquisirlo, dopo una rapida passata alle tasche e ai posti dove generalmente si poteva tenere un'arma trovai solo un pacchetto di sigarette, un accendino ed il portafogli. Glieli restituii e gli feci cenno di alzarsi.
Bene almeno non hai armi addosso, se vuoi restare in questa casa te lo devi guadagnare, porta fuori i cadaveri dei tuoi due compagni.
Magdalena mi chiese se poteva fare un giro di controllo
Fa come se fossi a casa tua
Le dissi semplicemente, in fondo ci aveva fatto usare casa sua come fosse la nostra. Il mio primo pensiero fu lo studio
La porta che era chiusa a chiave la avete aperta?
Dissi a Nick comunque abbastanza disturbato dal fatto che fossero entrati a casa mia, un conto era se portavo io le persone, un'altro era se queste persone entravano senza permesso.
Non che ci fosse nulla di prezioso o da nascondere, ma per me lo studio era la stanza più importante di casa, tenevo i miei ricordi più importanti e ciò che rappresentava le mie origini. Abbassai l'arma per mettere un po' più a suo agio Nick. Poi entrai in camera da letto a vedere cosa avessero combinato, era tutto un po' sottosopra vestiti in giro, puzza di sigaretta, cassetti aperti. Cominciai ad arrabbiarmi
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Nick osserva l'uomo restituirgli gli oggetti che un attimo prima gli aveva sottratto e rialzandosi decise di informagli di una notizia con cui forse avrebbe potuto avere la loro fiducia
Nel ripostiglio c'è una pistola, il caricatore è quasi vuoto ma ci sono ancora due colpi dentro, non ho fatto in tempo a prenderla, inoltre Billy aveva fatto tornare un po' di acqua in casa, forse riuscite entrambi a farvi una doccia, dovrebbe bastare per tutti e due se siete veloci
Nick infine si rimette apposto gli oggetti sottratti dall'uomo e scuotendo la testa in seguito alla sua domanda in segno negativo
Non avevamo attrezzi da scasso per fare una cosa del genereSPOILER (clicca per visualizzare)Scusate la pochezza del post ma non sono riuscito a fare di meglio, la pistola con i colpi vale come 20% dei ritrovamenti...CONTINUA...
Edited by Leonus - 17/12/2015, 10:59. -
Malasuertina.
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"MALASUERTE""Non vergognarti dell'aiuto ricevuto, ma piuttosto di quello negato"
Ancora ferma sulla porta osservai Vito mentre terminava la perquisizione e sembrava essere tutto apposto: le parole di Nick si stavano ritrovando sempre sincere e iniziai a rasserenarmi; al mondo sembrava non essere rimasto solo un branco di pazzi.
Superai la porta del bagno, osservandomi attorno con aria più tranquilla. L'arredamento sembrava quasi ridursi all'essenziale, piuttosto spartano, ma Vito non mi era mai sembrato un uomo troppo preso da "sciocchezze" come tappetini o profumi d'ambiente.
"Manca proprio il tocco femminile." pensai ridacchiando.
Uscendo nuovamente dal bagno mi ritrovai i due che parlavano, con Nick che accennava ad una pistola in un ripostiglio; gli feci un cenno con la testa come per ringraziarlo dell'informazione. Quel tipo poteva diventarmi anche simpatico.
«...inoltre Billy aveva fatto tornare un po' di acqua in casa, forse riuscite entrambi a farvi una doccia, dovrebbe bastare per tutti e due se siete veloci»
Fissai l'uomo come se mi avesse appena rivelato uno dei segreti dell'universo, quasi non ci riuscivo a credere che avesse detto la parola con la d! Il problema più grosso del restare in città era proprio quello dell'igiene, come ci saremmo procurati l'acqua per lavarci? Per non parlare nemmeno di quella da bere.
Non eravamo di certo Bear Grills, ma dovevamo iniziare a ragionare sul come cercare di sopravvivere o con l'arrivo dell'inverno ci saremmo trovati in guai seri.
«Io mi prenoto per il primo turno!»
Dissi alzando la mano, anche se probabilmente Vito mi avrebbe lasciata fare la doccia per prima comunque; passai accanto a Nick e seguii Vito in camera da letto.
C'era un bel po' di disordine nella stanza, ed un forte odore di sigaretta; per l'ultima di certo era colpa di Nick e dei suoi amici, ma per il disordine non sapevo davvero a chi imputare la colpa: magari l'uomo tutto d'un pezzo era un gran disordinato.
«Però... bel casino!» dissi con un mezzotono di rimprovero voltandomi verso Nick.
Edited by Leonus - 1/12/2015, 16:10. -
Oktapius.
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"U DRITTU""In certe occasioni è meglio sparare e poi chiedere"
Almeno lo studio era rimasto chiuso, perchè mi sarei davvero infuriato, gli ospiti mi sono sempre piaciuti ma entrare in stanze chiuse a chiave non era il genere di ospiti che preferivo. Disse che Billy aveva fatto tornare l'acqua, bello sforzo bastava aprire la valvola del serbatoio e l'acqua arrivava, anche per quello avevo optato per ritornare a casa mia, in questo modo se avessimo trovato il modo per riempirlo avremmo avuto l'acqua in casa. Magdalena si prenotò per il primo turno, senza dire niente mi avvicinai alla cassettiera vicino al letto, aprii il secondo cassetto ed uscii una grande asciugamano, gliela lanciai dicendo
Che non si dica che non sono un tipo ospitale
In tutto ciò mi ricordai che c'era ancora tutta quella roba da salire e sistemare in casa, soprattutto quel pacco enorme di cibo per....
IL CANE, ci siamo dimenticati il cane in macchina. Scendo a prenderlo e comincio a salire la roba, fate come se foste a casa vostra il tempo di prendere il cane e un paio di pacchi e arrivo.
Dissi puntando verso l'uscita, andandomene mi rivolsi a Nick
Fai sparire quei due corpi, buttali dalle finestre, portali al piano superiore e lasciali davanti la porta della vicina, ma toglili da casa mia
Sempre tenendo in mano il fucile presi nell'altra le chiavi di casa ed infilai la porta, come avevamo potuto dimenticarci il cane in macchina? chissà che casino stava facendo
Edited by Oktapius - 24/11/2015, 20:02.
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